Allergie autunnali: cause comuni e come evitarle

 

L'arrivo dell'autunno porta con sé la bellezza dei colori caldi e il piacere delle giornate più fresche, ma per molti significa anche l'inizio delle allergie autunnali. Se soffri di prurito agli occhi, occhi rossi, congiuntivite allergica o altri sintomi fastidiosi, sai bene quanto possano essere spiacevoli le allergie in questa stagione. Comprendere le cause e imparare a gestire efficacemente i sintomi è fondamentale per vivere serenamente l'autunno, sia con medicinali, antistaminici o soluzioni naturali, ma soprattutto adottando opportune misure preventive.

Cause e Tipi di allergie autunnali

Per quanto si possa essere portati a pensare che fastidi agli occhi e alle vie respiratorie siano proprie delle tipiche allergie primaverili, ci sono diversi fattori che possono provocare reazioni anche nel periodo autunnale.

Le allergie di questa stagione sono scatenate principalmente da pollini di piante tardive, muffe e acari della polvere. In particolare, alcune piante come l'ambrosia, l'assenzio e la parietaria rilasciano i loro pollini per la riproduzione, causando sintomi allergici più o meno intensi in base alla sensibilità di ognuno. In modo simile, in autunno aumenta la proliferazione di muffe come l'alternaria, l'aspergillus e il cladosporium, favorita dalla crescente umidità e dalle prime piogge. Per le stesse ragioni, anche gli acari della polvere raggiungono il loro picco di crescita proprio in questa stagione.

Allergie a Settembre

I cambiamenti climatici hanno prolungato il periodo di esposizione agli allergeni, con alcune piante che continuano a produrre polline anche in autunno.

Per questo, non stupisce che anche a Settembre i pollini di piante come le graminacee o la parietaria siano ancora presenti nell'aria, considerato il loro periodo di pollinazione che inizia in primavera e si protrae per tutta l'estate, arrivando ai primi mesi autunnali. Lo stesso vale per l'ambrosia, nonostante il suo periodo di riproduzione sia più breve, partendo da Luglio fino ai primi freddi invernali; di conseguenza, attenzione a a questa pianta poiché può anche provocare reazioni allergiche in estate.

Lo sviluppo di allergie autunnali provocate dalle piante dipende anche dalla loro distribuzione geografica: infatti, nel Nord Italia predominano l'ambrosia e le graminacee, mentre al Centro-Sud prevale la parietaria.

Allergie ad Ottobre

Altri allergeni dal grande impatto in questo periodo sono le muffe e gli acari della polvere. Questi proliferano più facilmente durante l'autunno grazie alla combinazione tra le prime piogge e l'accensione dei termosifoni.

L'aumento dell'umidità negli ambienti chiusi, in particolare, è uno dei principali fattori che favoriscono lo sviluppo delle muffe, che possono rilasciare spore nocive per chi abita questi spazi.

D'altro canto, l'aumento delle temperature nelle case permette agli acari della polvere di crescere: infatti, questi minuscoli aracnidi prediligono habitat con una temperatura mite (intorno ai 20°) e con un'alta umidità relativa (70-80%); inoltre, nidificano facilmente nei materassi o nei cuscini, dove possono trovare depositi di pelle morta come fonte alimentare.

È fondamentale mantenere un'adeguata igiene e pulizia degli spazi domestici per ridurre l'esposizione a questi allergeni.

Allergie a Novembre

Come abbiamo visto, anche a Novembre i pollini di alcune piante tardive come la parietaria possono continuare a causare reazioni allergiche. Inoltre, il clima mutevole favorisce il prolungamento delle stagioni di pollinazione dell'ambrosia e delle graminacee in alcune regioni. Gli acari della polvere rimangono una presenza costante negli ambienti interni.

Sintomi comuni delle allergie autunnali

La comparsa e l'intensità dei sintomi può variare da persona a persona e da un anno all'altro, a seconda dei livelli di polline e di altri allergeni presenti nell'aria; anche il cambiamento climatico gioca un ruolo importante, poiché può creare le condizioni per cui alcuni allergeni si sviluppino "fuori stagione". Tenere un diario dei sintomi può aiutarti a identificare i fattori scatenanti specifici e a gestire meglio le tue allergie stagionali.

I sintomi più comuni delle allergie autunnali possono interessare diverse parti del corpo, da quelli topici e localizzati ad altri che influenzano più il tuo benessere generale.

In particolare, alcuni disturbi generalizzati possono essere:

  1. Affaticamento e sensazione di spossatezza;
  2. Difficoltà di concentrazione;
  3. Irritabilità;
  4. Mal di testa.

Per quanto riguarda i sintomi respiratori legati alle allergie autunnali, si fa principalmente riferimento a disturbi come:

  1. Starnuti più frequenti, con conseguente prurito al naso;
  2. Naso chiuso o che cola;
  3. Prurito alla gola, tosse e respiro sibilante (specialmente se soffri di asma).

Infine, sintomi più localizzati possono essere quelli riferiti alla zona del viso, tra cui citiamo:

  1. Prurito agli occhi;
  2. Arrossamento oculare e della pelle del contorno occhi;
  3. Congiuntivite allergica; quando si tratta di congiuntivite, consultare sempre il medico
  4. Secchezza dell'occhio e del contorno occhi;
  5. Lacrimazione eccessiva.

In alcuni casi, le allergie autunnali possono anche scatenare sintomi cutanei come eruzioni pruriginose, orticaria o eczema. Quando la causa e allergica, normalmente i sintomi si risolvono in breve tempo; se però noti che questi sintomi persistono per diverse settimane, ti consigliamo di consultare un medico o un allergologo per una diagnosi accurata.

Rimedi naturali e medici per le allergie in autunno

Esclusa la presenza di patologie che richiedono medicinali specifici, per alleviare i sintomi delle allergie autunnali, è possibile ricorrere a diversi rimedi naturali e medici.

Tra i rimedi naturali più efficaci troviamo il ribes nero, che con le sue proprietà svolge un ruolo da antistaminico naturale, riducendo l'infiammazione senza gli effetti collaterali tipici dei farmaci cortisonici.

La camomilla e il tè verde sono spesso utilizzati per creare impacchi lenitivi per gli occhi, donando sollievo immediato in caso di prurito e arrossamento; questi sono anche frequentemente presenti nelle gocce oculari a base di ingredienti naturali o nelle garze imbevute, per curare i sintomi e alleviare i fastidi del contorno occhi.

La piantaggine è un altro rimedio naturale che aiuta a contrastare i sintomi dell'allergia: infatti, le sue proprietà antinfiammatorie ed espettoranti favoriscono il benessere delle vie respiratorie, fluidificando le secrezioni e per espellerle con la tosse o soffiandosi il naso. L'echinacea, invece, è particolarmente utile per sostenere il sistema immunitario e prevenire i sintomi allergici.

Per quanto riguarda i trattamenti medici, i farmaci più comunemente utilizzati sono gli antistaminici, sia locali che orali, che aiutano a controllare i sintomi nelle forme lievi-moderate. Nelle forme più gravi, possono essere necessari spray nasali, corticosteroidi o broncodilatatori per via inalatoria per superare la condizione di malessere. È importante seguire sempre le indicazioni del medico per un uso corretto e sicuro dei farmaci.

Prevenzione delle allergie autunnali

Per prevenire le allergie autunnali, è fondamentale limitare l'esposizione agli allergeni. Ecco alcuni consigli pratici:

  1. Tenere chiuse finestre e porte tra le 10 e le 16, quando la concentrazione di pollini è maggiore;
  2. Allo stesso tempo, arieggiare regolarmente le stanze e pulire spesso pavimenti, tappeti e superfici, per ridurre la presenza di pollini depositati ed evitare l'insorgenza di acari;
  3. Utilizzare il condizionatore d'aria con filtri puliti; anche i deumidificatori possono essere utili per mantenere un grado di umidità equilibrato negli ambienti;
  4. Evitare di stendere il bucato all'aperto, dove può raccogliere pollini. Optare per l'asciugatrice o stendere in casa (facendo attenzione a non generare condizioni ambientali di eccessiva umidità);
  5. Fare la doccia e cambiarsi d'abito dopo aver trascorso del tempo all'aperto, per rimuovere i pollini da pelle e capelli;
  6. Indossare occhiali da sole quando si esce, per proteggere gli occhi da pollini e allergeni;
  7. Utilizzare fodere antiallergiche per materassi e cuscini, lavandole frequentemente a 60°C per combattere l'insorgenza o la proliferazione degli acari.

Se presenti sintomi allergici molto intensi, puoi anche consultare un allergologo per valutare l'opportunità di una terapia desensibilizzante per ridurre la sensibilità agli allergeni nel tempo.

Conclusioni

In sintesi, le allergie autunnali possono rappresentare un fenomeno meno frequente rispetto a quelle primaverili, ma non per questo da sottovalutare. Esse sono una sfida per molte persone, ma con la giusta conoscenza e le strategie appropriate è possibile gestirle efficacemente.

Comprendere le cause scatenanti, come pollini, muffe e acari, e riconoscere i sintomi tipici è il primo passo per affrontare queste allergie stagionali.

Adottare misure preventive per ridurre l'esposizione agli allergeni e ricorrere a rimedi naturali e medici mirati può contribuire a minimizzare l'impatto delle allergie sulla qualità della vita.

Ricorda che ogni persona può reagire in modo diverso alle allergie autunnali; quindi, è importante ascoltare il proprio corpo e consultare un medico in caso di sintomi persistenti o severi.

 

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